Conserve sott’olio: Peperoncini ripieni
Oggi vi voglio parlare di una delle conserve piu’ “piccanti” della cucina tipica siciliana: I peperoncini sott’olio ripieni.
Ripieni di cosa? Di acciughe, olive verdi, capperi, formaggio pecorino stagionato.
Tutti gli ingredienti, ovviamente, sono biologici e preparati da me!
Per questa ricetta, occorre per prima cosa avere tanta pazienza, data la piccola dimensione dei peperoncini, ma vi assicuro che, una volta terminato il lavoro, sarete orgogliosi dell’operato svolto.
Prima di iniziare questa avventura, munitevi di:
– guanti in lattice usa e getta per proteggere le vostre mani
-coltellino con punta affilata
– cucchiaino da caffè
– vasetti in vetro con coperchio.
Siete pronti? Ecco gli ingredienti:
– 1 kg di peperoncini rotondi
– 7 acciughe
– 100 grammi di olive verdi private del nocciolo
-100 grammi di capperi sott’olio sgocciolati o se sotto sale, messi in acqua per almeno 15 minuti e poi strizzati
– 100 grammi di formaggio pecorino stagionato o caciocavallo
– aceto di vino (bianco o rosso)
–olio extravergine di oliva
–acqua
Procedimento:
Iniziate pulendo esternamente, uno ad uno, i peperoncini con un tovagliolo di carta. Successivamente, con l’aiuto di un coltello affilato, praticante una incisione sulla sommità del peperoncino, estraendo cosi’ il gambo e quindi la calotta. Svuotate il vegetale dai semi e da ogni altro contenuto, magari servendovi del manico di un cucchiaino. In questa fase, fate molta attenzione: il peperoncino deve restare integro in tutte le sue parti, tranne per il “cappello” che poi pero’, sarà rimesso a mo’ di tappo.
A questo punto, mettete sul fuoco una pentola con acqua e aceto di pari quantità (un litro di acqua e uno di aceto).
Nell’attesa che i liquidi arrivino ad ebollizione, preparate il ripieno.
Tritate o tagliate a pezzetti piccolissimi gli ingredienti. Iniziate con le olive, poi con i capperi, le acciughe e il formaggio, se non era gia’ grattugiato. Riunite in una ciotola quanto tritato e amalgamate bene, aggiungendo dell’olio extravergine di oliva, in modo da ottenere un composto omogeneo.
Adesso, immergete i peperoncini nell’acqua e aceto, lasciandoli bollire per 1 minuto. Non prolungate la cottura perche’, oltre a rischiare di “impregnare” troppo gli ortaggi di aceto, questi, potrebbero cuocere troppo non garantendo una lunga conservazione nel tempo.
Scolate i peperoncini e asciugateli tamponandoli con un canovaccio da cucina. Una volta asciutti, iniziate a riempirli con il ripieno preparato aiutandovi con un cucchiaino da caffe’.
Introducete all’interno di ogni peperoncino, tre/quattro cucchiaini di ripieno, ma senza esagerare. Lasciate un piccolo spazio per il “coperchio”.
Vi consiglio, per richiudere il peperoncino al meglio, di girare il “cappello”, inserendo dentro, il gambo del peperoncino (magari accorciato precedentemente). Questo, per assicurare una maggiore presa ed evitare che il coperchio, nel barattolo con l’olio, vada perso.
Una volta riempiti e chiusi, adagiate i peperoncini in un barattolo di vetro e ricopriteli di olio extra vergine di oliva. Assicuratevi di averli immersi nell’ olio e che nessuno di questi ne resti sprovvisto. Non chiudete definitivamente il barattolo, ma lasciate appoggiato il coperchio, per circa 24 ore, in quanto, generalmente, l’olio potrebbe calare, assorbito dai peperoni. In questo caso, aggiungetene dell’altro.
Chiudete i vasetti con i vostri peperoni ripieni sottolio e riponeteli per almeno 3 settimane nella dispensa prima di assaporarli, servendoli come antipasto o semplicemente come un piatto sfizioso e senza ombra di dubbio piccante.
Buon appetito!
Annalisa Pompeo