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GoSicily e Università di Catania: confronto per il Business Model

Ci sono giorni ok e giorni Super.

Oggi è un giorno super e vi spiego il perché!

Il mio progetto imprenditoriale, GoSicily Sicilian Cooking Experience è stato scelto dal professore Rosario Faraci docente universitario dell’Università di Catania, corso di Laurea Direzione Aziendale, come caso (spero non umano) da sottoporre agli studenti di magistrale del corso Business Model Innovation , che dovranno prima analizzare il progetto e poi simulare delle consulenze aziendali.

Mi sento davvero onorata ed emozionata soprattutto perché credo fortemente nel lavoro del Professore che stimo da quando lo conosco.

Una formula diversa dalle solite università, una tecnica semplice ed efficace che avvicina gli studenti al mondo del lavoro , ancor prima della Laurea.

Così dovrebbe essere!

Grazie professore per questa opportunità di crescita reciproca (goSicily e gli studenti)!

Ecco di seguito, un estratto del Professore Faraci:

“Uno dei project che svolgeranno i miei studenti di magistrale del corso Business Model Innovation – e che discuteranno all’esame orale – è la predisposizione di una (ipotesi di) consulenza aziendale finalizzata alla revisione/trasformazione del modello di business di una PMI e di una start up.

In pratica, dopo aver ascoltato gli imprenditori, fatto loro domande, e acquisito dopo ulteriori elementi di analisi, formuleranno una vera e propria proposta di consulenza alle aziende (con tanto di costo complessivo e calcolo delle ore/uomo).

Ringrazio fin da adesso gli animatori delle due iniziative imprenditoriali “born in Sicily” che saranno oggetto di analisi da parte dei miei studenti e dunque l’imprenditore catanese Arturo Maravigna di #Gamastech e l’imprenditrice favarese Annalisa Pompeo di #GoSicily che hanno accettato il mio invito ad intervenire in aula e a confrontarsi con gli studenti che proveranno sul campo “a guadagnarsi la pagnotta” (non solo il mio voto!)

Grazie ancora a chi permette di farmi andare, in modo sperimentale, sulla strada dell’Università Capovolta alla quale credo moltissimo da sempre”.

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