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USA, Arrivo! GoSicily torna in America

Eccoci!

Mancano ormai poche ore al mio terzo viaggio consecutivo con GoSicily negli Stati Uniti d’America e l’emozione non vi nego che è sempre la stessa!

Quando ho iniziato a portare avanti il mio progetto legato al turismo esperienzale da Favara non sapevo fino a dove mi avrebbe portato, ma ci ho sempre creduto e l’ho sempre fatto al meglio delle mie possibilità e potenzialità, ed oggi eccomi qui, pronta a chiudere nuovamente le valigie per trascorrere un mese intenso e sicuramente ricco di emozioni.

Nei giorni scorsi anche diverse testate giornalistiche hanno parlato della mia imminente partenza e ne approfitto per ringraziare singolarmente tutti i giornalisti e i blogger che hanno dato spazio al mio viaggio come occasione per valorizzare e diffondere la cultura siciliana in America

Ma ovviamente non finisce qui: il nostro viaggio insieme è appena iniziato!

Ogni settimana, attraverso il mio blog, vi terrò aggiornati su quelli che saranno gli incontri che faremo, le persone che incontrerò, i piatti che cucineremo insieme e le esperienze che vivrò negli States! A raccontarle per me ci sarà la giornalista Angela Amoroso.

C’è sempre tanta adrenalina nelle ore che precedono un lungo viaggio ma anche nelle settimane e nei mesi che lo precedono per via dei preparativi – che vi assicuro non sono pochi – per tutte le persone che avrò modo di incontrare e conoscere e per tutte le cose belle che avremo modo di fare insieme. Ciò che più mi inorgoglisce è la possibilità di raccontare attraverso i piatti della nostra tradizione, la mia Terra e la mia Sicilia a persone che la amano pur non conoscendola bene o non essendoci mai stati.

Mi piace raccontare le storie di piccoli produttori e valorizzare le eccellenze di nicchia, e tutto ciò mi permette di diventare quasi una sorta di tramite tra la nostra Sicilia con tutto ciò che di bello offre e i cittadini americani che invece sono molto curiosi ed entusiasti di conoscerla: un ponte capace di creare collegamenti, sinergie e anche opportunità lavorative che si estendono coinvolgendo più persone.

La partenza è prevista per domani, il rientro in Sicilia sarà il 17 Febbraio; il percorso di quest’anno sarà variegato e anche quest’anno toccherà diversi Stati e diversi paesi americani: da Boston a New York passando per Brooklyn, Manhattan, New Jersey, Dallas, Long Island, New Orleans e tanti altri; in ognuno di questi posti cercherò di portare un pezzetto di  quella Sicilia bella, buona e appetitosa, da scoprire, conoscere, assaggiare e gustare.

In questa traversata transoceanica 2020 potrò contare sulla collaborazione di due partner siciliani che hanno deciso di sposare il progetto GoSicily: i produttori di olio Val Paradiso e Molino Riggi, entrambi eccellenze, ognuno nel settore di appartenenza.
Ed anche grazie al loro supporto che quest’anno ho deciso di arricchire il mio viaggio di alcuni aspetti: oltre alle cooking lesson infatti ci saranno dei momenti che permetteranno ai miei amici americani di avere una formazione base sull’olio extravergine d’oliva e sulle farine di grani antichi siciliani.
Confronteremo infatti un olio di annata con un olio rancido per capirne le differenze e saper distinguere un buon prodotto da un prodotto non buono, in modo che anche loro sapranno riconoscere le differenze e scegliere quindi prodotti di qualità anche in America.
Stessa cosa farò con le farine: confronteremo le farine raffinate con quelle ottenute da grani antichi siciliani, oggi sempre più importanti e sempre più valorizzati, per farle conoscere e diffondere anche in USA.

Ovviamente non mancheranno le cooking lesson con i piatti che rappresentano la nostra cultura gastronomica: sono pronta a preparare con i miei “studenti” tantissime portate, dai primi – con i cavatelli alla norma o ai broccoli – ai secondi – pollo alla cacciatora o pesce spada alla lampedusana – ai dolci – con il biancomangiare alle mandorle, le sfingi e il torrone – e poi anche diversi classici come l’insalata di arance, la frittata con il pane, la caponata e le immancabili arancine.

Saranno i nostri amici americani ad impastare e a creare le pietanze che poi mangeremo e non c’è modo migliore per apprendere se non mettendo direttamente le mani in pasta, sentendone gli odori, toccando le materie prime per percepire le consistenze, osservando come si amalgamano fra loro i diversi ingredienti e infine gustando il frutto della loro esperienza; vederli soddisfatti e sorridenti: non c’è cosa più bella, ed è quello che poi mi spinge a fare questo lavoro: sapere che ho trasmesso loro una parte della mia grande passione e sapere che molti di loro verranno a ricambiare la visita per conoscere da vicino le nostre Meraviglie!

Adesso è veramente tutto pronto: le valigie sono chiuse, un saluto alla mia Sicilia e a tutti voi, ma ci sentiamo presto, molto presto!

Bye Bye my friends!

Annalisa